Le Collezioni
Grillo, Catarratto, Grecanico, Inzolia, Zibibbo, Nero d’Avola, Frappato, Nerello Mascalese e Perricone, ma anche Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Syrah: queste le varietà che animano le tenute di Caruso & Minini, coltivate in regime biologico, e che sono alla base di sei collezioni rappresentative della tradizione enologica in Sicilia.
La migliore combinazione tra vite, clima e suolo dà vita a delle etichette di qualità, sinonimo di un bere contemporaneo e del quale l’azienda si fa portavoce in oltre 40 paesi nel mondo.
Le selezioni del presidente
Nel mosaico di colori e sapori di Caruso & Minini, le Selezioni del Presidente rappresentano ciò che meglio esprime e racconta, nel tempo, la vigna dell’entroterra marsalese. Una collezione fortemente voluta dall’azienda nel suo portafoglio di prodotti, capace di rappresentare la fertilità e l’eccellenza delle colline vitate appartenute, da generazioni, alla famiglia Caruso. Quattro prodotti di pregio – Nino, Cutaja, Delia Nivolelli e Arya Spumante Metodo Classico – congeniati con l’intento di rendere valore ai vitigni autoctoni siciliani; e, nel contempo celebrare l’“arte spumantistica” attraverso il Metodo Classico.
I Floreali
Grillo, Catarratto, Perricone, Nero d’Avola e, infine, un bianco macerato: sono identitari e fedeli alla natura del territorio i vini della linea ‘I Floreali’, il risultato di un’accurata selezione di uve autoctone in regime di agricoltura biologica, simbolo del ricongiungimento con il passato e la tradizione di Caruso & Minini. Cinque prodotti identitari che stupiscono sia per il profilo aromatico sia per il packaging: i nomi, scelti in collaborazione con il laboratorio Zanzara, evocano infatti la fantasia e il lessico utilizzato dai bambini.
I Cosmopoliti
La linea “I Cosmopoliti” di Caruso & Minini è un meraviglioso equilibrio di sapori, la sintesi di un territorio intrigante, di un lavoro lungo quattro generazioni. Da una parte lo Sciantonè Chardonnay, dall’altra il Cabignon Cabernet Sauvignon, due vini piacevoli al palato, che insieme raccontano i ritmi di una cantina al passo con i tempi, ma sempre attenta a trasferire la tradizione in bottiglia.
Due vitigni internazionali coltivati con sapienza nell’entroterra trapanese, delicati come la brezza sulle colline, suadenti come il profumo del mare. Due etichette che non illudono, una sorpresa raffinata ed avvolgente negli abbinamenti più inediti.
Gli Eclettici
“Gli Eclettici” di Caruso & Minini riflette le sfumature ampie e vivaci della costa occidentale della Sicilia, in linea con la sapienza di chi la coltiva da generazioni. Profumi fruttati, croccanti e delicati, racchiusi in sette etichette fuori dagli schemi: Grico, Zolì, Bibbo, Frappo, Nebacco, Frappello, Sirà. Vini luminosi che, ancora una volta, testimoniano l’instancabile fertilità delle colline trapanesi, la passione di un’azienda che dedica anima e corpo a una produzione di qualità e mai banale. Bianchi e rossi identitari, equilibrati, da amare sin dal primo sorso. Ideali per molteplici occasioni di consumo, da un pranzo veloce di lavoro ad aperitivi spensierati, fino ad allegre serate con gli amici.
Tasari
Freschezza e sentori mediterranei si respirano nella linea “Tasari” di Caruso & Minini. Un bianco e un rosso che riflettono, in modo autentico e contemporaneo, una tradizione che si ripete da generazioni, tra i filari infiniti dell’entroterra trapanese. Il sole e il vento si incontrano dunque in due etichette che profumano di semplicità e purezza, senza rinunciare mai alla qualità. Due vini che esprimono al meglio il potenziale dei vitigni tipici della costa occidentale della Sicilia, adatti ad accompagnare diversi momenti della giornata.
I Vini da Meditazione
Non si dovrebbe mai rinunciare ai piaceri della vita, non si dovrebbe mai rinunciare alla linea Meditazione di Caruso & Minini, dolce, elegante, e mai stucchevole. Il Marsala Superiore Riserva e il Tagòs Vendemmia tardiva di Grillo sono un respiro dell’anima, il vuoto che diventa spazio, un incontro con sé stessi. Direttamente dalle colline trapanesi, due vini espressione autentica di una terra “bellissima e ventosa”, dove generazioni di vignaioli e produttori coltivano con cura e passione vaste distese di viti. Una tradizione dunque che si ripete, ma con occhio di riguardo alla sostenibilità, e quindi al futuro.